La prima orchestra universitaria del Lazio è alla sua quinta
stagione
A Roma tre la
musica sale in cattedra
Dieci
concerti di musica da camera organizzati con l’Ars Trio di
Roma e sei di musica sinfonica
ROMA - Roma Tre Orchestra è giunta alla sua quinta stagione.
La prima orchestra universitaria del Lazio, una delle poche
iniziative di questo tipo presenti nel nostro Paese, ha
presentato alla stampa la nuova stagione musicale 2009-2010.
Stagione per altro già inaugurata lo scorso 19 ottobre con
un concerto tenutosi presso il Museo Canonica di Roma.
Alla presenza di Guido Fabiani, rettore del terzo ateneo
capitolino, il presidente Roberto Pujia e il direttore
artistico Valerio Vicari hanno illustrato il ricco programma
che da novembre fino a maggio del prossimo anno arricchirà
l’offerta musicale romana.
Dieci concerti di musica da camera (organizzati in
collaborazione con l’Ars Trio di Roma) e sei di musica
sinfonica, distribuiti fra l’aula magna della facoltà di
lettere di Roma Tre e il teatro Palladium, con due speciali
eventi ospitati dall’Accademia di Danimarca.
Il presidente e il direttore artistico di R3O: Roberto Pujia
(a sinistra) e valerio Vicari (a destra)
Svariate le novità di particolare interesse in questa nuova
stagione, come l’esecuzione, programmata per il prossimo
gennaio, del brano “Danzario” con cui il giovane compositore
Riccardo Panfili (studente di Roma Tre) ha vinto l’edizione
2006 del prestigioso premio Santa Cecilia; la collaborazione
(febbraio) con Silvia Massarelli, prima donna al mondo a
vincere il “Grand Prix de Direction d’Orchestre”
al concorso internazionale per giovani direttori d’orchestra
di Besançon; a marzo l’orchestra sarà diretta da Bruno
Weinmeister, apprezzato violoncellista e attualmente
principale collaboratore di Claudio Abbado con i Berliner
Philharmoniker e altre orchestre.
Come è ormai tradizione, il programma alternerà musica
classica e contemporanea (con qualche incursione nel jazz);
spazio dunque, accanto ai mostri sacri della tradizione
(Mozart, Beethoven, Vivaldi, Rachmaninoff, Ravel), a
esponenti delle più recenti tendenze anche la presenza di
docenti ed esperti che introdurranno i concerti di musica da
camera (raccolti nel ciclo “musica in ateneo”:
www.musicainateneo.com), avviando e guidando l’ascolto del
pubblico meno competente.
Roma Tre Orchestra si conferma perciò un punto di
riferimento sempre più importante per la diffusione della
musica e della cultura in genere nella Capitale.
Francesco Bianco
(da «La Discussione»,
1-2/11/2009, p. 13) |