In lode di Alessandra
Si dice che la donna sia una piuma
ridotta alla mercé del folle vento,
fallace nel giudizio e sentimento,
sottile, eterea e lieve come bruma.
Non desti meraviglia se costuma
lasciare un uomo ed accoppiarsi a cento!
È astuta come volpe nell’intento,
felpata, agile e fiera come un puma.
Ma è fortunato chi (il sottoscritto)
ha per sua donna un essere diverso:
perciò ad Ale questa lode ho scritto,
unico fiore in tutto l’universo
che oppone, al forte vento di libeccio,
il peso naturale di un polpaccio.
(da AAVV,
Dedicato a… Poesie per ricordare vol. II, Aletti,
Villanova di Guidonia, 2007, p. 36) |
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