Il concetto di “Medioevo” nasce nel
periodo dell’Umanesimo, una corrente culturale che
vuole sottolineare il proprio legame con l’antichità
classica, definendo appunto il Medioevo come un
periodo che separa queste due epoche. Già gli
umanisti interpretano il Medioevo come un’epoca di
decadenza, opinione che, nel pensare comune, è
arrivata fino ai nostri giorni: esso è immaginato
come barbarico, crudele, oscuro, superstizioso,
ignorante. Il Rinascimento, d’altro canto, viene
interpretato come un’epoca educata, civile,
elegante, piena di grandi opere d’arte. Soltanto il
Barocco e il Romanticismo rivaluteranno anche i
tratti positivi del Medioevo: l’originalità, il
simbolismo, la spiritualità, l’irregolarità. Il
Romanticismo amerà il fascino dei castelli gotici,
le avventure dei cavalieri, mentre i movimenti
risorgimentali troveranno nella cultura medievale le
radici delle propria identità nazionali (per es. in
Italia e in Germania).