LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO E DEL RINASCIMENTO

INDICE > Francesco Petrarca > L'amore per Laura

I  Fragmenta sono un libro originale ed eccezionale per molti aspetti. L’unico precedente, nell’ambito della poesia amorosa, è la Vita nuova di Dante. Soprattutto, i  Fragmenta non sono una semplice raccolta, ma un libro complesso, a  cui Petrarca lavora almeno per trent’anni e che ordina con estrema cura e precisione. È la sua autobiografia amorosa. Mentre nelle opere latine si mostra come studioso e moralista, nei Fragmenta appare come uomo innamorato, per il quale la cosa più importante nella vita è la donna amata. Si tratta di una storia che si può riassumere con semplicità: il giovane Petrarca si innamora ad Avignone di una donna sposata, il cui nome è Laura. Si tratta di una donna estremamente bella e virtuosa e Petrarca rimane innamorato di lei fino alla sua morte, causata dalla peste del 1348. Dopo, Laura continua ad affascinarlo, gli appare nei ricordi, nelle visioni, nei sogni, in vari simboli. Via via però Petrarca si allontana da lei e alla fine dei Fragmenta rifiuta l’amore per una donna terrena, rivolgendo una lunga preghiera a  Maria Vergine: così, dall’amore per Laura passa alla devozione per una donna celeste, madre di Cristo.

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