Francesco Petrarca (1304-1374) è uno
dei più influenti scrittori europei e uno dei padri
della letteratura italiana. Ha profondamente
riformato i temi e il linguaggio della poesia
lirica e ha dato un
impulso decisivo allo sviluppo dell’Umanesimo.
La famiglia di Petrarca proviene da
Firenze: suo padre era fuggito dalla città, come
Dante, dopo che i
Guelfi neri
avevano preso il potere. Petrarca nasce nella vicina
Arezzo; poi la famiglia si trasferisce in Provenza,
dove il padre (notaio) trova lavoro presso la
curia papale
di Avignone. Petrarca studia giurisprudenza in
Francia e poi a Bologna. Dopo gli studi torna ad
Avignone, dove vive sotto la protezione della
famiglia dei Colonna. Diviene
chierico e
raggiunge l’indipendenza economica grazie a
numerosi benefici ecclesiastici. Oltre ad Avignone
vive in Valchiusa (fr. Vaucluse, una valle
vicino ad Avignone) e in Italia (soprattutto a
Parma); inoltre, viaggiando, frequenta anche altri
luoghi, compresa Praga. Dappertutto ha amici,
ammiratori e protettori. Passa gli ultimi vent’anni
della sua vita in Italia: a Milano (sotto la
protezione dei Visconti), a Venezia, a Padova
(sotto la protezione dei Carrara) e ad Arquà (oggi
Arquà Petrarca), un piccolo villaggio vicino a
Padova, dove muore. La sua casa di Arquà esiste
ancora e, nei secoli, è diventata un luogo di
pellegrinaggio: adesso vi si trova un museo.