La vita di Petrarca rappresenta un
caso singolare nella storia del Medioevo. Grazie
soprattutto alle centinaia di
epistole private
che Petrarca ha lasciato, abbiamo tantissime
notizie dettagliate sulla sua vita. Siamo in
grado di ricostruire i suoi viaggi e i suoi
soggiorni, le sue amicizie, come passava il tempo,
che cosa leggeva o scriveva, chi ha incontrato,
quale fosse la sua opinione su numerose questioni.
Non esiste nessun altro personaggio del periodo
medievale di cui sappiamo tanto quanto sappiamo di
Petrarca.
Nella sua personalità è possibile
scorgere tratti narcisistici: parlare di sé è
la sua passione. Questo non è un fatto interessante
solo dal punto di vista psicologico, ma anche dal
punto di vista storico, perché con questo
atteggiamento Petrarca apre la strada verso
l’individualismo rinascimentale e moderno.
L’uomo non si sente più semplicemente come parte di
un tutto, ma vuole analizzare se stesso, la propria
mente e dare voce alle proprie emozioni. Il pubblico
di Petrarca non è solo quello a lui contemporaneo.
Petrarca si considera un grande poeta, al pari dei
classici latini, e scrive sostanzialmente per la
posterità, presso cui si aspetta una fama eterna.