LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO E DEL RINASCIMENTO

INDICE > Francesco Petrarca > La natura

Un altro elemento nuovo nella lirica d’amore č la natura. La natura (uccelli, fiori, ecc.) era stata trattata giŕ prima di Petrarca, ma Petrarca č il primo che costruisce un vero scenario naturale. Forse questo atteggiamento ha a  che fare con il suo profondo amore per la natura: egli abita tra i  boschi (in Provenza, in Selvapiana) o  in campagna (Arquŕ) e ha un’esperienza diretta della natura. Rispetto alle donne cittadine della lirica precedente, Laura č ricordata o  immaginata in uno scenario naturale; la bellezza della natura aumenta il fascino sensuale della donna, evoca la presenza di Laura e offre consolazione al poeta.

La natura cambia il suo aspetto secondo le strategie poetiche di Petrarca. Nella maggior parte dei casi la bellezza della natura corrisponde al ricordo dolceamaro di Laura; in altri casi la disperazione del poeta gli fa rappresentare la natura come luogo desolato e triste; in altri casi ancora, soprattutto dopo la morte di Laura, Petrarca crea un contrasto tra la natura fiorente che invita all’amore e il lutto del poeta per la morte dell’amata. La natura ha anche altri due ruoli importanti: essere una testimone taciturna delle sofferenze amorose (Petrarca fugge nella natura per nascondersi alla gente) e un medium che evoca le presenza di Laura, soprattutto nella Valchiusa.

 

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[Univerzita Palackého v Olomouci]

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