Un altro elemento nuovo nella lirica
d’amore č la natura. La natura (uccelli, fiori,
ecc.) era stata trattata giŕ prima di Petrarca, ma
Petrarca č il primo che costruisce un vero
scenario naturale. Forse questo atteggiamento ha
a che fare con il suo profondo amore per la natura:
egli abita tra i boschi (in Provenza, in Selvapiana)
o in campagna (Arquŕ) e ha un’esperienza diretta
della natura. Rispetto alle donne cittadine della
lirica precedente, Laura č ricordata o immaginata
in uno scenario naturale; la bellezza della natura
aumenta il fascino sensuale della donna, evoca la
presenza di Laura e offre consolazione al poeta.
La natura cambia il suo aspetto
secondo le strategie poetiche di Petrarca. Nella
maggior parte dei casi la bellezza della natura
corrisponde al ricordo dolceamaro di Laura; in altri
casi la disperazione del poeta gli fa rappresentare
la natura come luogo desolato e triste; in altri
casi ancora, soprattutto dopo la morte di Laura,
Petrarca crea un contrasto tra la natura fiorente
che invita all’amore e il lutto del poeta per la
morte dell’amata. La natura ha anche altri due ruoli
importanti: essere una testimone taciturna delle
sofferenze amorose (Petrarca fugge nella natura per
nascondersi alla gente) e un medium che evoca
le presenza di Laura, soprattutto nella Valchiusa.