LETTERATURA ITALIANA DEL MEDIOEVO E DEL RINASCIMENTO

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Petrarca dedica gran parte della sua vita allo studio della cultura latina. Cerca i  codici manoscritti che contengono le opere antiche; la sua biblioteca č forse la piů ricca biblioteca privata di quei tempi. Molti dei suoi codici esistono ancora e sono pieni delle sue annotazioni. Petrarca ha una conoscenza del latino piuttosto elevata per la sua epoca: cerca infatti di superare le consuetudini medievali e avvicinarsi alla norma del latino classico. Possiede un’alta sensibilitŕ per il confronto tra le opere antiche e l’analisi critica dello stile e del contenuto. Per le sue competenze critiche e per la sua profonda conoscenza del mondo classico Petrarca č considerato il primo degli umanisti.

La letteratura classica influenza la scrittura di Petrarca. Il latino č per lui la lingua della piů alta civiltŕ: una lingua comprensibile attraverso lo spazio e il tempo; per questo scrive quasi tutte le sue opere in latino. Nei suoi scritti non parla quasi mai delle sue opere in volgare. Cerca inoltre di dare una nuova vita ai generi della letteratura antica: poema eroico, poesie bucoliche, epistole morali, lettere latine in versi, invettive, dialoghi morali, opere storiografiche.

Quello che invece segna una profonda differenza tra Petrarca e gli umanisti quattrocenteschi č il fatto che Petrarca cerca una fusione tra l’antichitŕ e il cristianesimo.

< La vita privata e la vita pubblica | Opere latine >

[Univerzita Palackého v Olomouci]

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