La storia amorosa ha molti aspetti
simbolici e allegorici. All’inizio dei Fragmenta
l’autore ricorda, piů volte, il mito di Dafne
(che in greco vuol dire ‘alloro’), che č stata quasi
rapita da Apollo, dio della poesia, ma che
all’ultimo č stata trasformata dagli dei in alloro:
per questo motivo l’alloro č diventato simbolo*
della poesia. Il nome di Laura ricorda molto quello
dell’alloro (in latino laurus) e fa pensare
anche all’incoronazione poetica di Petrarca in
Campidoglio. I Fragmenta, perciň, possono
essere letti anche come una storia allegorica in cui
Petrarca č innamorato della poesia e della gloria
poetica.
Altro campo simbolico č l’uso di
motivi cristiani. Petrarca racconta che, per la
prima volta, ha visto Laura in chiesa, durante la
messa, il Venerdě santo del 1327 (precisamente, il 6
aprile), nel giorno in cui i cristiani ricordano la
morte di Cristo. Per Petrarca, perň, quello č stato
l’inizio di un amore terreno e il giorno
dell’innamoramento č stato festeggiato nei
Fragmenta come un giorno di gioia (RVF
61). L’innamoramento č quindi in contrasto con la
fede e con il giusto cammino di un cristiano.
Anche il nome di Laura presenta varie
simbologie. Petrarca la chiama raramente con il suo
nome: piuttosto parla di lauro, l’aura,
l’ora, l’aurora, ecc. per richiamare
la visione di Laura come un
senhal. Nei
Fragmenta esiste anche una simbologia
numerica: il numero di Laura č il sei e si riflette
anche nel numero complessivo di componimenti (366).